mercoledì 30 maggio 2012

Le regole indispensabilissime perché un laboratorio funzioni e.. disegno da colorare.

Perché un laboratorio funzioni ci sono delle regole indispensabilissime da rispettare. 

Per i bambini??? 

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! 
Per i GRANDI!

  1. Lasciate a casa la fretta, se portate un bambino a un laboratorio dovete dargli TUTTO il tempo necessario per il suo divertimento.
  2. Un laboratorio creativo serve a sviluppare la creatività del bambino, NON quella del genitore. Non stategli col fiato sul collo, lasciatelo lavorare da SOLO.
  3. Il risultato del lavoro deve piacere al bambino, NON a voi! E qualunque cosa pensiate, quando il bimbo vi mostra la sua opera d'arte, siete pregati di dire: E' bellissimo!! 
  4. Se esiste un locale vicino, lasciate il bambino giocare da solo insieme agli altri bimbi, oppure sedetevi a debita distanza. Gli animatori sono lì apposta per aiutarlo a sviluppare la sua creatività.
  5. Tenete giù le mani da colla, cartoncini o pinzatrice. Vostro figlio è assolutamente in grado di lavorare da solo!!
  6. Se l'animatrice o l'animatore sono impegnati con un altro bambino, non significa che se ne fregano del vostro, semplicemente che bisogna imparare ad attendere il proprio turno. Non sentitevi in dovere di fare da mediatori.
  7. Lasciate che sia il bambino a cercare ciò che gli serve, non fatelo al suo posto. Ogni occasione va sfruttata per diventare indipendenti.
  8. Il risultato del lavoro non è bello perché piace a voi, ma è bello SOLO se piace a vostro figlio.
  9. Il laboratorio è un momento di gioco e di condivisione tra i bambini. Gli adulti, a parte gli animatori, sono d'intralcio.
  10. Il lavoro è sempre e comunque BELLO solo se è frutto della creatività di vostro figlio e se è fatto da lui, non se glielo avete fatto voi.
GRAZIE per la collaborazione!!
Echino Giornale Bambino





Dopo aver colorato il disegno, se la mamma ha della lana di recupero, potete incollarla sul vostro lupo per fargli il pelo.

lunedì 28 maggio 2012

Recensione: La scolopendra non entra in classe - Casa editrice Mammeonline -


La scolopendra non entra in classe... e insieme a lei restano fuori, troppo spesso purtroppo, anche le emozioni, le curiosità e l'individualità degli alunni. 
L'autrice, Pina Tromellini, pedagogista e scrittrice, fa un ritratto della scuola dipingendola con lo sguardo attento e critico dei bambini che, probabilmente, non userebbero un linguaggio così ricercato nel descrivere sensazioni ed emozioni che, senza ombra di dubbio, appartengono loro.
Una frase, tra le tante che colpiscono nel libro, dice: “Sono convinta però che i bambini siano degli osservatori e a loro non sfugge nulla. Allora perché non ascoltarli di più?”
Già... perché no?
Perché ascoltare un bambino significa per l'adulto mettersi in gioco, a volte persino in discussione e non tutti ne sono capaci, insegnanti e/o genitori. 
E allora perché non leggerlo insieme questo libro, nuova scommessa della piccola ma intraprendente Casa Editrice Mammeonline, magari a casa o in classe, genitori e figli, insegnanti e alunni.
Le illustrazioni di Sonia M.L. Possentini sono raffinate e la prefazione di Giusi Quarenghi è una piccola perla di riflessione aggiuntiva.
Prezzo di copertina €.10,00

Lupus in fabula - laboratorio creativo al Castello di Vogogna -

Che bel laboratorio!! 
Tantissimi i bimbi partecipanti, vediamo chi si riconosce dietro le mascherine da lupetti...