mercoledì 1 febbraio 2012

Viola, lo Sgrunfolo e il palio dei tritoni. - Laboratorio creativo per le scuole -

Ci sono tanti modi per organizzare un laboratorio creativo, ma quello che io preferisco e amo di più è il laboratorio che dà massima libertà di espressione al bambino.  Poco importa che il prodotto finale sia qualcosa di perfetto, ciò che conta è che il bambino abbia pensato, creato e l'abbia fatto da solo.
Altro elemento fondamentale, sempre per me, è il riciclo e l'utilizzo di materie "povere" o di scarto. Che ci posso fare con un rotolo di carta igienica,  un vecchio tappo di plastica o di sughero, una carta, o una stoffa?

Questo laboratorio nasce intorno alla storia di Viola, lo Sgrunfolo e il palio dei tritoni. Due ore a settimana per dieci settimane. La prima parte del lavoro consiste nella lettura animata di uno dei capitoli del libro. Animata, perché la lettura è intervallata da canti, dal mimo, dal riconoscimento e l'espressione delle emozioni, da piccoli giochi.
Il primo giorno abbiamo stabilito quali potessero essere gli oggetti di scarto utili al nostro lavoro e abbiamo creato la scatola del riciclo.
Poi abbiamo creato il memory di Viola, con disegni già pronti da ritagliare e con disegni fatti da noi. Li abbiamo inseriti dentro ai tappi del latte, non sono carini?

Poi con le foglie abbiamo creato i nostri tritoni del Lago Nero.

Invece il secondo giorno abbiamo lavorato al bosco degli gnomi. Ognuno ha creato la sua pianta e poi le abbiamo messe tutte insieme.
Bello sentirsi dire dai bambini: Ma perché quando ci si diverte il tempo passa così veloce??



Alberi con la neve, alberi in fiore... vanno tutti benissimo!!

Il terzo incontro abbiamo lavorato tutti insieme a creare il vecchio faggio saggio. Una meraviglia unire tutte le nostre forze e la nostra creatività.
Ops, questa foto del bosco appartiene al secondo incontro... :-)


Foglie, foglie secche, semi e... le nostre mani!!
Ci sono anche Viola e lo gnomo Gervaso!!

Scoiattoli e coniglietti!! :-)
Ecco qua il nostro faggio appeso!!
Il quarto incontro invece abbiamo creato la comunità degli gnomi.

Non sono meravigliosi??




Ci sono anche gli gnomi bambini.



Ecco la comunità degli gnomi nel bosco.

C'è persino uno gnomo bebè!! 


Mancano ancora sei incontri... cosa creeremo nelle prossime settimane?
Seguiteci...

domenica 29 gennaio 2012

Echino al Forum del Parco della Fantasia Gianni Rodari - Omegna -

Ciao bimbi!!! Vi aspetto sabato 4 febbraio alla Ludoteca del Parco della Fantasia Gianni Rodari a Omegna, dalle 14.30 alle 18.00
Organizzeremo insieme il carnevale!!! :-)


E nell'attesa possiamo leggere questa bellissima filastrocca di Silvia Camatta.

FILASTROCCA DELLE MASCHERE DI CARNEVALE

Maschera nera, vestito di bianco,
di cibo e di vino non sono mai stanco.
Oh, questa è bella:
come mi chiamo? Io son Pulcinella!

Son veneziano, e al mio denaro
certo ci tengo, sono un po’ avaro
e son brontolone:
come mi chiamo? Sior Pantalone!

Son bolognese, sono avvocato,
e nella mia vita tanto ho studiato
su questo librone;
come mi chiamo? Dottor Balanzone!

Sempre mi vesto di mille colori,
solo così si rallegrano i cuori;
lo sai tu, bambino,
come mi chiamo? Sono Arlecchino!

Sono furbissimo, sono il più astuto,
so dir tante frottole e vengo creduto.
Oh, che storiella!
Come mi chiamo? Sono Brighella!

Sono lombardo, son di Milano,
porto il tricorno (un berretto un po’ strano)
e ho anche il codino;
come mi chiamo? Son Meneghino!

Tra tanti uomini io solo ho la gonna,
perché qui in mezzo son l’unica donna,
e che birichina!
Come mi chiamo? Ma sì, Colombina!

Son malinconico e innamorato,
triste una lacrima il viso ha segnato.
Cosa farò?
E come mi chiamo? Sono Pierrot!
Ma ora anch’io rido e sono felice
perché si fa festa e ogni scherzo, si dice,
qui tra noi vale;
lo sai tu perché? Perché è CARNEVALE!!!

Codiverno, 18 gennaio 2012