venerdì 21 gennaio 2011

Echino turista per gioco (ultima parte) Indovina la città misteriosa.

Dal diario di Echino

Domenica

E' l'ultimo giorno in questa città meravigliosa. Questa sera si riprende l'aereo perciò sveglia presto e alle otto e mezza ci fiondiamo già nel metrò per raggiungere l'Hundertwasserhaus, un quartiere decisamente bizzarro. Guardate le foto e ditemi: chi di voi non vorrebbe vivere qua??


Chi di voi non ha un pesce colorato appeso alla finestra?




"Rialzo!!! Non mi puoi prendere quassù!"



Strega comanda color... rosso!!







Queste strade sono perfette sia per giocare a nascondino, sia per rialzo che per strega comanda color. Che fortunati i bimbi che vivono qui!!
E poi torniamo in centro perché al mio amico Massimo hanno consigliato di ascoltare un concerto nella Augustinekirche, una bellissima chiesa in stile gotico, che si trova nella piazza di Josefplatz e che fu la parrocchia di corte della famiglia degli Asburgo. In realtà poi quando ci siamo seduti, abbiamo capito che si trattava di una messa cantata dal coro sulle musiche di Schubert. I grandi avevano paura che io facessi i capricci e disturbassi le altre persone perché, diciamo la verità, a volte le messe sono un po' barbose soprattutto se il parroco fa una predica interminabile, ma io sono un bambino a modino (come direbbe la mia amica Elvira, la rana) e se prometto di comportarmi bene, lo faccio.
Per la verità mi incuriosiva molto cercare di capire ciò che diceva il prete, l'insieme suonava molto simile alla messa italiana, ma parlando lui in tedesco non si capivano tutte le parole, l'incenso però puzza uguale uguale!!
Quando la musica è partita insieme al coro era impossibile fare i capricci e anche muoversi, l'ho sentita entrarmi dentro e mi ha incollato il sedere al banco come se mi avessero riempito di colla i pantaloni. Era bellissima e emozionante. Mi vibravano le braccia e la testa e anche il cuore. Mi è venuto anche da pensare che una musica così, indipendentemente dal fatto che si creda in Dio, Allah o Budda, non può che essere stata scritta per qualcuno di molto più grande di noi, ma questo è un mio pensiero del tutto personale. Al gloria ho chiuso gli occhi e ho immaginato di marciare con gli angeli e di aiutarli a suonare le trombe. Quanto mi sono divertito! E poi immaginavo di essere Francesco Giuseppe, l'imperatore, che con i suoi baffoni e la principessa Sissi al suo fianco, ascoltava la stessa messa, solo qualche annetto prima di me. Eh eh!!! 

Speravo di vedere la principessa Sissi su questa bella carrozza, ma non c'era!!
In compenso c'era l'uomo ragno sulla facciata di un palazzo! :-D
Questo furgoncino l'ho fotografato perché mi piaceva!

La chiesa di St. Augustin



Finita la messa via di corsa a visitare l'Hofburg: gli appartamenti imperiali, il museo di Sissi e il museo delle argenterie. Che dire di tutto ciò che ho visto? Le argenterie sono quanto di più sfarzoso io abbia mai visto, una collezione davvero invidiabile. Centritavola in oro, piatti d'oro e d'argento, porcellane e cristalli magnifici. Dico solo una cosa: mai e poi mai avrei voluto essere un cuoco di quella corte, ma ve lo immaginate preparare da mangiare per tutta quella gente che stress pauroso doveva essere?? 
Gli appartamenti imperiali cominciano salendo uno scalone enorme che porta alle 19 camere private e agli uffici dell'imperatore Francesco Giuseppe e di Sissi. L'Hofburg è stato per 600 anni la dimora della dinastia asburgica e gli arredi originali danno un'idea di come vivessero a quei tempi.
Cosa ho capito? 
Che Francesco Giuseppe era un uomo piuttosto gentile, che amava tanto sua moglie e la sua famiglia. Che la principessa Sissi, a differenza di come viene descritta nei film che parlano di lei e interpretati dalla bellissima Romi Schneider, era una donna molto triste, come tante principesse lo sono state e anche un po' stranina. Pensate che il marito prima di entrare negli appartamenti della principessa doveva suonare il campanello. Ve lo immaginate papà che suona il campanello per entrare in salotto a salutare la mamma? Fa ridere vero?? Ma la cosa più bella, in tutto quello sfarzo, sono stati i gabinetti, piccoli e insignificanti, a riprova che puoi essere anche il più grande imperatore ma certi bisogni li facciamo tutti. 

Finita la visita, via di corsa per la città a vedere tutto quello che si poteva ancora vedere, prima di andare a riprendere l'aereo. Vi lascio qui sotto tutte le foto.








C'è la fermate del bus, del taxi e quella delle carrozze!!





Stephanplatze


Il duomo di St. Stefano







Hofburg




Una fetta di sacher spettacolare




Questa renna/cameriere è nella vetrina di una pasticceria spettacolare!



Questo è il laboratorio della pasticceria, a vista, veder nascere un pasticcino è emozionante!



Anche mangiarselo un pasticcino è emozionante! :-)



La vetrina della pasticceria, ho fatto bene a fotografarla?


E su queste foto deliziose, vi saluto. Il mio fine settimana a Vienna finisce qui....
Avevate indovinato?? Ma certo che sì!!!
Bacetti e caprioline per tutti.
Ciao bimbi



mercoledì 19 gennaio 2011

Intervista a Francesca Capelli 19.01.2011

Gentili bambine e bambini vi presento la mia amica Francesca Capelli!! :-D


Francesca Capelli Ciao ragazzi! Eccomi qui. Ciao Echino, come stai?
Echino Risveglio Io bene, ma sono molto emozionato per questa intervista. Prometti Francesca che non mi prenderai in giro se per l'emozione mi verrà il singhiozzo?
Francesca Capelli Noooo. Peccato che non sono vicino a te a farti solletico. Passa subito.
Echino Risveglio No, il solletico no ti prego... :-) Parto subito con la prima domanda: ho sbirciato il tuo sito ragazzinet e ho letto che ami scrivere da quando avevi 7 anni, mi racconti come è nata questa passione?
Francesca Capelli Grazie alla mia maestra. Avevo fatto un tema che secondo lei era molto bello e mi ha proposto di andare nella classe accanto, a farlo leggere a un altro maestro, che aveva una quinta elementare. Io ho accettato e da allora ho capito che scrivere è bellissimo in sé, ma soprattutto quando c'è qualcuno che ti legge. Insomma, quello che voglio dire è che gli scrittori scrivono sempre per dei lettori. E a loro volta sono lettori!
Echino Risveglio Mhm!! Mi piace questa cosa!! Tu ti presenti come: autrice per ragazzi, traduttrice e giornalista, è un caso questo ordine? I ragazzi sono per te più importanti del resto?
Francesca Capelli L'ordine cronologico, cioè di tempo, sarebbe il contrario: prima sono diventata giornalista e molti anni dopo traduttrice e autrice. Ma siccome scrivere per i ragazzi e tradurre romanzi scritti da altri perché anche i lettori italiani possano amarli sono le cose di cui vado più orgogliosa ho invertito l'ordine!
Echino Risveglio Giornalista... quindi scrivi anche per i grandi, è più difficile scrivere per loro o per noi bambini?
Francesca Capelli Io credo una cosa: quello che va bene per i bambini va bene anche per i grandi, mentre non sempre è vero il contrario. Un mio insegnante alla scuola di giornalismo diceva sempre: "Scrivi un articolo come se dovessi spiegare una cosa a un bambino di 8 anni". La differenza sta nel fatto che i bambini sono molto più esigenti e precisi degli adulti e non è facile essere alla loro altezza.
Echino Risveglio Ma questo insegnante era mooooltooooooooooo intelligente!!! Come sto andando, Francesca, sei fiera di me??
So che hai di recente pubblicato due nuovi libri, ce ne vuoi parlare?

Francesca Capelli 
Stai andando alla grande! Per quello che riguarda i nuovi libri. Il primo è un albo illustrato e si intitola "Il grande cane nella città fantasma". E' la storia di un cane che ha perso i suoi padroni nel terremoto, ma li aspetta sicuro che torneranno. Ma la vita gli offrirà una seconda possibilità. Le illustrazioni sono di Brunella Baldi. Poi c'è un romanzo per ragazzi più grandi, dai 12-13 anni in su, che si intitola "L'estate che uno diventa grande". Infine un libro sui diritti dei bambini quando vanno in ospedale per farsi curare. Si intitola "Mi prendo cura di te" e può servire per farsi passare la paura dell'ospedale, scoprendo che ci sono tante persone che lavorano per il benessere dei bambini.


Echino Risveglio Ops, ecco sono tre i libri!!! :-) Sarà stato il singhiozzo a fregarmi..
Ma parlare ai bambini di terremoto e di ospedale non è complicato?


Francesca Capelli E' complicato sì, ma è il bello della sfida! I bambini sono molto intelligenti e possono capire qualsiasi cosa se raccontata nel modo giusto. Nel caso dell'ospedale, ho insistito sul fatto che è un luogo che protegge i bambini e non si limita solo a curarli se stanno male. Per questo i ragazzini hanno dei diritti là dentro: avere un genitore accanto, non sentire dolore, essere informati sulle cose che li riguardano ed essere rispettati 
Sono sicura che tutte queste cose - rispetto, informazione, vicinanza di un genitori - i bambini le capiscono bene!
Echino Risveglio Hai scritto anche che non ci piacciono le punture?
Francesca Capelli Certo!!! E ho scritto che però i grandi non devono dire le bugie. Inutile raccontare a un bambino che non gli faranno le punture se poi invece gliele faranno. Meglio dire la verità e promettere che farà meno male possibile. Devo dirti un segreto: le punture non piacciono nemmeno a me. Però se devo essere sincera fanno un po' male, ma non tanto.
Echino Risveglio Speriamo.. io non le ho ancora fatte, ma se lo dici tu ti credo!! Posso farti una domanda strana? Gli autori e gli illustratori dei libri per bambini si conoscono? Sono amici? Ad esempio tu e Brunella, mangiate mai la pizza insieme?
Francesca Capelli 
Dipende. In qualche caso sì, sono amici e il libro nasce da un'idea condivisa. Altre volte lo scrittore scrive la storia, la manda a un editore che la pubblica e sceglie un illustratore per fare i disegni. Io e Brunella siamo molto amiche e lo siamo diventate di più dopo aver fatto il libro insieme. La storia del cane mi è venuta in mente dopo essere stata all'Aquila, distrutta dal terremoto. Ho chiesto a Brunella se voleva illustrarla e lei ha detto sì. Non solo mangiamo la pizza insieme, a volte ci facciamo anche un té allo zenzero con una fetta di torta


Echino Risveglio 
E del cioccolato al peperoncino? Certo che voi scrittori avete gusti strani!!! :-D
Ho letto che tra i tuoi autori preferiti c'è anche Roald Dahl, sei d'accordo con lui e con me che i bambini si devono lavare il meno possibile per non attirare le streghe?



Francesca Capelli Sono d'accordo su tutto quello che Dahl scrive dei bambini. E sono anche convinta che i bambini non siano angioletti innocenti. I bambini sono perfidi!



Echino Risveglio Esclusi i presenti ovviamente!! Non vedi che faccia d'angelo ho io?
Ancora una domanda, anzi no due, posso?
Mi parli dei tuoi laboratori? Mi ispira molto quello dal titolo "Bambini terribilmente terribili". Non ti sei ispirata a me vero??



Francesca Capelli Secondo me tu sei il più perfido di tutti! Ma non preoccuparti. Il laboratorio "Bambini terribilmente terribili" si ispira alla Trilogia di Tata Madilda di Christianna Brand, che io ho tradotto per San Paolo. Chi vuole saperne di più deve solo visitare il mio sito:www.ragazzinet.it



Echino Risveglio ‎:-( Mi hai scoperto, porcalochettina!!
Mi piacerebbe incontrarti e credo anche i bimbi che ci leggono, è possibile e se sì, dove?



Francesca Capelli Sabato 22, alle 17,00, sono alla Libreria dei ragazzi di Milano (via Tadino 53) e faccio un laboratorio su "Il grande cane nella città fantasma". Sul mio sito scrivo sempre le date dei prossimi laboratori, festival ecc a cui parteciperò. E se una scuola vuole organizzare un incontro deve solo scrivermi tramite il sito. Anzi, spero proprio che dopo questa intervista a tanti bambini venga voglia di conoscermi!

Echino Risveglio Io ne sono stra arci sicurissimo!! Grazie Francesca per questa bella intervista. Ultimissima domanda: il mio direttore come tutti sanno è mooooltoooooooooo anziano, quando tu diventerai direttore di un grande giornale, potrò farti da vicedirettore? Se poi ci fosse un posticino anche per la mia amica Elvira, la rana, sarebbe perfetto. Una capriola affettuosa per te Franci!!
Francesca Capelli Certo!!! A Elvira facciamo fare la fotografa, che ne dici?
Echino Risveglio Le piacerà tantissimo, la vedo già saltellare dalla gioia!!!
Francesca Capelli Ciao ciao e grazie di tutto Echino! Ciao bambini!


Echino Risveglio CIAOOOOOOOOOOOOOOO!!!


I libri di Francesca...




                   

            





martedì 18 gennaio 2011

Echino turista per gioco!! (IV parte) Altre foto della capitale misteriosa.

Dal diario di Echino.

Sabato sera 15 gennaio 2011

La visita allo zoo ci ha portato via tutto il pomeriggio, ma ne è valsa veramente la pena!! Mi sono divertito tantissimo, quando ormai i nostri piedi sembravano due salsicce stracotte siamo tornati in albergo. Che barba, la mamma ha voluto che mi facessi la doccia anche qui, ma si può??? Uno va in vacanza per divertirsi e zachete ti infilano lo stesso sotto la doccia, che poi non serviva nemmeno perché nei ristoranti i metal detector non li hanno. Va beh, valle a capire tu le mamme!! Alle otto la mia pancia brontolava come non mai e anche se i piedi si rifiutavano di camminare ancora, li ho pregati di portarmi almeno fino al ristorante. Sono stati gentilissimi devo dire e hanno accettato, forse perché erano anche loro affamati. Pur essendo in Austria -  ma poi l'avete indovinato in quale città sono o non ancora??? - abbiamo deciso di andare a mangiare al ristorante greco. Adoro la loro cucina e poi mi piacciono i ristoranti greci, tutti bianchi e azzurri; sono belli e mi fanno sempre pensare al mare. Abbiamo mangiato la musaka, molto simile alle lasagne della nonna Adri, solo che sono fatte con patate, zucchine, besciamella e ragù. Me le sono pappate tutte in un boccone. Ho assaggiato anche gli antipasti, salsine buonissime fatte con lo yogurt e la grigliata di carne. Delizioso!!!
Dopo cena ero così stanco che mi sono addormentato come un sasso. Prima di tornare a casa ho scattato però una foto con la luna, ve la faccio vedere.


Non è un granché come foto, ma mi piaceva quella luna lassù.
E' il duomo di Santo Stefano. Ha delle guglie bellissime, non vi pare?




Echino turista per gioco!! (III parte) Visita allo zoo.

Eccomi di nuovo qua, bimbi. La mia visita allo zoo è andata avanti per tutto il sabato pomeriggio e questi sono gli altri animali che ho incontrato. Ve li presento.





"Tutto il giorno noi marciam e la giungla attraversiam, non sappiam
perché ma ci dicon che è un segreto militar!!!" Ve la ricordate questa
canzone? Da quale film di Walt Disney l'ho presa?




Questo è il panda, ditemi se non è meravigliosissimo??? L'avrei baciato sul naso tanto mi piaceva!!!






Se le ranocchie vivono felici nello zoo, non si può proprio dire altrettanto per i felini. Ci guardavano annoiati, deve essere davvero triste per loro che amano correre starsene lì tutto il giorno in gabbia. Mi hanno fatto un po' pena.





I pinguini sono decisamente buffi. In questo periodo freddo credo che non stiano tanto male, chissà in estate??






Ancora elefanti in marcia!!



Questo sembrava scopare il pavimento con il ramo!! :-)


No, non sono candelabri!! Sono pipistrelli giganti ed erano liberi, per fortuna addormentati. Ma lo sapete che c'è anche una grotta nella zoo piena zeppa di pipistrelli piccoli che ti volano intorno?? Io ho puntato i piedi e non ci sono voluto entrare, è più forte di me, mi fanno paura.



E poi scimmie e scimmiette di ogni tipo e genere...





Nelle voliere si entra a piedi e gli uccelli ti volano intorno o camminano come questi. Buffi vero? Chi di voi sa cosa sono??


Questo è un cucciolo d'elefante, la foto non è bellissima ma c'era una calca per fotografarlo...


 Altri pinguini...


E l'orso...

Questo è un formichiere. Simpaticissimo!!! :-)

E per ultima la nutria. Deve essere un animale che non ama lo spazzolino da denti, vedeste come sono gialli. Bleah!!!


Nello zoo ci sono tanti giochi per i bambini, questo è solo un esempio, una palestra d'arrampicata su salamandre.



Bimbi lo zoo è davvero bello, fatevi accompagnare dai vostri genitori, ne vale la pena. Ci si diverte e si incontrano tantissimi animali. Bacetti e caprioline per voi dal vostro amico Echino. :-D

Echino turista per gioco! (II parte) Visita allo zoo - L'acquario rettilario


Dove eravamo rimasti ieri bimbi, ve lo ricordate? Ah sì, certo, nell'acquario/rettilario dello zoo. Dai, seguitemi, andiamo a vedere quali altri animali vivono lì.


Questa è una tartaruga, dopo vi presento
una sua parente gigante.




Questa robina viscidina e panciuta credo sia una specie di salamandra, ma non
sono affatto sicuro. Acqua in bocca e non dite nulla al mio amico Massimo altrimenti
mi sgrida per non aver preso abbastanza appunti. :-D

Chi mi sa dire chi è questo animale?

Questa ranocchia se ne stava lì, 
molto felice, a guardarsi intorno. 
Massimo dice che per alcuni animali, 
come ad esempio le rane, vivere 
in uno zoo è una vera pacchia, 
perché stanno bene, hanno cibo e 
non ci sono predatori, possono 
tranquillamente morire di vecchiaia! 
Ve la immaginate una rana col bastone e gli occhiali?? :-)

Vi serve un primo piano per capirlo??
Dai, indovinate!!


Questa è la tartaruga gigante, forse dalla
foto non si capisce bene, ma era veramente
enorme e quando si muoveva, faceva pochi passi
e poi si sedeva per riposare.



Porcalochettina, non mi ricordo più chi erano
questi due serpenti abbracciati,mi perdonate?
Oppure se lo capite voi, mandatemi un
messaggio. Però sono teneri, vero?



Questa ranocchia l'ho fotografata perché
secondo me è una parente stretta della mia amica Elvira, la rana. Che ne pensate?

Questo sì, me lo ricordo, è un serpente a sonagli,
la vedete la codina gialla?


Questa è una famiglia di meduse.
Sembrano felici, non vi pare?

Questi invece sono i pirania, non so a voi, ma a me fanno un po' paura!!

Questo pesce strano si chiama Polifemo,
o almeno così mi pare di ricordare.
Strano nome per un pesce vero?

Qui dentro avrei tanto voluto fare un bagnetto, guardate che bei colori...


Questo è un cavalluccio marino, non è delizioso?





La visita allo zoo non è finita qua, proseguo nel prossimo post perché oggi le foto entrano solo facendo le capriole. Si vede che così sono più felici. :-D